Piccola Edicola Trevigiana
Magazine gratuito di Cultura, Politica, Moda, Costume, Società (cioè froci, ladri, puttane, ubriaconi e vagabondi)
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08 luglio 2003
Come dicono le parrucchiere,
... tutti i nodi vengono al pettine.
Ellodicevo, io, cari i miei piccoli lettori, che c'era qualcosa che non andava.
Vi svelo un segreto: io son qui, nel fiore della mia virilità (no, non è qesto il segreto, ma il successivo): la do via che è un piacere sopra e sotto, inghiotto bocconi amari senza batter ciglio (se ingombranti, a volte mi lacrimano gli occhi, pero'), sono perfino arrivato a non lesinare le parti davanti... e tutti si maritano, ed io no.
Ecchecciò, ho pisciato nel battistero??? Eppure, me lo sentivo dentro, come si suol dire: sarà capitato anche a voi, quando avete l'impressione che qualcosa avvenga alle vostre spalle, no?
Beh, ecco svelato l'arcano, ora ne ho le prove: "QUI MI SI SABOTA!!!!"
Prima le menzogne sul sesso urlato, le confessioni, e via cosi': oggi.. cosa non mi tocca vedere nel corso della mia consueta passeggiata culturale??? Non ho parole - lascio a voi giudicare il mio scioccante reportage fotografico in allegato.
Eggià: non solo urlano, ste trevigiane, non solo poi vanno a sciacquarsi la bocca (ma di che? se urlavano, ce l'avevano libera, no? boh.), ma ora ... PUGNALANO, pure!
Ecchi mai mi si piglia, a me, di sto passo... sfido qualsiasi stallone ad andare con gente di treviso, adesso - già mi figuro i discorsi (immaginate il solito foyer che frequentiamo noi tutti):
A. "Ciao, andiamo a fottere?"
B. "Si, volentieri, sentivo giusto un po' di vacca crescere in me."
A. "Ah, e il toro no?"
B. "Ah, bastardo, si, c'e' anche quello: ma non te n'eri ancora accorto, visto che è da mezz'ora che mi stai ravanando il pacco, ed io c'ho ormai 4 dita nel tuo culo, e siamo appena sugli sgabelli del bar?"
A. "Allora famo, dai. Mi piaci, sai? Perche' non sei uno che se la tira. (Ma va? pensavo per i miei bicipiti, o per i capelli, invece). Di di dove sei? Non sei milanese, vero? Sei nuovo?"
B. "No, son di Treviso... (seeee. sono nuovissimo, certo, aspettavo te, aspettavo. Ma perche' non mi guardi la tana, prima di parlare?)"
Ed accade l'irreparabile. Di colpo, il torrente ormonale collassa: gemiti di passione, virili umori, immagini di penetrazioni estenuanti ed ossessive.. tutto sparisce, di fronte ad orrendi presagi di urla, innominabili ricatti... ed ora anche l'oscena visione di toraci villosi trafitti da tacchi a spillo, bulbi oculari come marene snocciolate da stiletti da 13, testicoli penzolanti a mo' di macabri trofei da sotto una décolleté...
E pensare che proprio oggi volevo comprarmi le Adidas: son tornato a casa con le solite Nike smandrappate. Meglio non dar adito.
Sconsolatamente, Piero.
... tutti i nodi vengono al pettine.
Ellodicevo, io, cari i miei piccoli lettori, che c'era qualcosa che non andava.
Vi svelo un segreto: io son qui, nel fiore della mia virilità (no, non è qesto il segreto, ma il successivo): la do via che è un piacere sopra e sotto, inghiotto bocconi amari senza batter ciglio (se ingombranti, a volte mi lacrimano gli occhi, pero'), sono perfino arrivato a non lesinare le parti davanti... e tutti si maritano, ed io no.
Ecchecciò, ho pisciato nel battistero??? Eppure, me lo sentivo dentro, come si suol dire: sarà capitato anche a voi, quando avete l'impressione che qualcosa avvenga alle vostre spalle, no?
Beh, ecco svelato l'arcano, ora ne ho le prove: "QUI MI SI SABOTA!!!!"
Prima le menzogne sul sesso urlato, le confessioni, e via cosi': oggi.. cosa non mi tocca vedere nel corso della mia consueta passeggiata culturale??? Non ho parole - lascio a voi giudicare il mio scioccante reportage fotografico in allegato.
Eggià: non solo urlano, ste trevigiane, non solo poi vanno a sciacquarsi la bocca (ma di che? se urlavano, ce l'avevano libera, no? boh.), ma ora ... PUGNALANO, pure!
Ecchi mai mi si piglia, a me, di sto passo... sfido qualsiasi stallone ad andare con gente di treviso, adesso - già mi figuro i discorsi (immaginate il solito foyer che frequentiamo noi tutti):
A. "Ciao, andiamo a fottere?"
B. "Si, volentieri, sentivo giusto un po' di vacca crescere in me."
A. "Ah, e il toro no?"
B. "Ah, bastardo, si, c'e' anche quello: ma non te n'eri ancora accorto, visto che è da mezz'ora che mi stai ravanando il pacco, ed io c'ho ormai 4 dita nel tuo culo, e siamo appena sugli sgabelli del bar?"
A. "Allora famo, dai. Mi piaci, sai? Perche' non sei uno che se la tira. (Ma va? pensavo per i miei bicipiti, o per i capelli, invece). Di di dove sei? Non sei milanese, vero? Sei nuovo?"
B. "No, son di Treviso... (seeee. sono nuovissimo, certo, aspettavo te, aspettavo. Ma perche' non mi guardi la tana, prima di parlare?)"
Ed accade l'irreparabile. Di colpo, il torrente ormonale collassa: gemiti di passione, virili umori, immagini di penetrazioni estenuanti ed ossessive.. tutto sparisce, di fronte ad orrendi presagi di urla, innominabili ricatti... ed ora anche l'oscena visione di toraci villosi trafitti da tacchi a spillo, bulbi oculari come marene snocciolate da stiletti da 13, testicoli penzolanti a mo' di macabri trofei da sotto una décolleté...
E pensare che proprio oggi volevo comprarmi le Adidas: son tornato a casa con le solite Nike smandrappate. Meglio non dar adito.
Sconsolatamente, Piero.
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¶ 5:43 PM
